L’agricoltura sociale a Ravenna. L’esempio virtuoso di Ca’ Colonna e dei giovanissimi Bagnara

foto madra

L’agricoltura sociale è il tema affrontato nel convegno di MADRA – Mostramercato Agricolo Domenicale Ravenna – che si è tenuto oggi sabato 6 ottobre presso la Sala del Consiglio comunale di Palazzo Merlato in Piazza del Popolo. Questo il tema: Ca’ Colonna, l’agricoltura sociale a Ravenna. Un esempio virtuoso. Virtuoso perché è l’unico progetto nel Comune di Ravenna finanziato nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale con i fondi dell’Europa, tramite la Regione Emilia-Romagna. 

Si è partiti quindi da un caso concreto – Ca’ Colonna – un’impresa agricola che con idee chiare ha messo in pratica la produzione orticola, biologica e l’impiego di disabili. Tutto questo in un rapporto fecondo tra pubblico e privato, tra impresa agricola e cooperativa sociale, affrontando il mercato in modo virtuoso. Sono nate collaborazioni importanti con altre realtà, come Casa Artusi o la grande distribuzione, per non disperdere nulla della produzione che viene dalla terra.

L’intervento del pubblico si è concretizzato con il finanziamento della Regione Emilia-Romagna che attraverso i fondi europei ha premiato il progetto della Famiglia Bagnara e della loro azienda agricola di Mensa, Ca’ Colonna. All’incontro sono intervenuti proprio Carlo e Edoardo Bagnara giovanissimi imprenditori poco più che ventenni, di fronte a una platea di altri giovanissimi, gli studenti di due classi quarte dell’Istituto Agrario Perdisa accompagnati dai loro insegnanti. Tra i presenti in sala anche i rappresentanti di alcune coop sociali e aziende agricole.

È intervenuto al convegno anche Valtiero Mazzotti, Direttore Generale Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, che ha illustrato elementi del Piano di Sviluppo Rurale (Bando PSR 2014-2020) che prevede il recupero di aree e strutture agricole e l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Un contributo è venuto anche dal consigliere regionale Mirco Bagnari, vice presidente della Commissione Attività produttive della Regione. Infine, l’assessore alle attività produttive del Comune di Ravenna Massimo Cameliani ha sottolineato nello specifico l’importanza del rapporto fra pubblico e privato “perchè favorisce la diversificazione delle attività agricole e investimenti che si riverberano sulle attività sociali, aiutando concretamente le popolazioni del territorio.”

Articolo tratto d Ravenna Notizie

http://www.ravennanotizie.it/articoli/2018/10/06/ca-colonna-lagricoltura-sociale-a-ravenna.-un-esempio-virtuoso-al-centro-di-un-convegno-di-madra.html

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